L’otto marzo con zia Renata
La incrociavo spesso perché eravamo dirimpettai in via Paolo Emilio, dove avevamo entrambi lo studio, ma la avevo conosciuta chissà quando, forse in occasione di uno dei numerosi incontri da lei organizzati ai quali volentieri partecipavo in qualità dim >Presidente di >Federarchitetti Roma.