La fattura del CTU va intestata al Tribunale e non alle parti
Riteniamo utile dare una importante informazione di servizio ai colleghi che svolgono attività di CTU, molti dei quali non sanno che ormai da sette anni l’Agenzia delle Entrate ha precisato che il CTU deve emettere fattura elettronica per le proprie prestazioni al Tribunale, in quanto committente, e non alle parti.
L’importo della fattura è quello indicato dal Giudice nel decreto di liquidazione da citare esplicitamente nella fattura e va richiesto alla o alle parti indicate .
Nella fattura il CTU deve precisare che il pagamento è stato eseguito dalla o dalle parti del giudizio, utilizzando il denaro fornito da quest’ultime.
Il Tribunale non è tenuto a versare la ritenuta d’acconto o a rilasciare la Certificazione Unica (CU), poiché il committente effettivo (la parte che paga) è tenuto a svolgere tali adempimenti.
In sintesi, il CTU emette fattura al Tribunale, ma la parte che copre il compenso è anche tenuta a versare le ritenute d’acconto, se ne ha i requisiti.
Aggiungo infine che molti Tribunali rifiutano la fattura.
Sull’argomento sono state espresse da più parti molte perlessità, ma rimane il fatto che la fattura elettronica del CTU deve essere intestata al Tribunale.
Clicca sul link per scaricare la risposta n° 211 del 2019 deell’Agenzia delle Entrate ad un interpello relativo all’argomento