ATTO COSTITUTIVO
della sezione territoriale di Roma di FEDERARCHITETTI ROMA
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ARCHITETTI E INGEGNERI LIBERI PROFESSIONISTI
integrato con le modifiche introdotte nella riunione di consiglio direttivo del 15/01/2016
art. 1 – Denominazione
La sezione territoriale di Roma di “FEDERARCHITETTI S.N.A.L.P., Sezione territoriale di Roma, con sede in Roma, via Paolo Emilio 7, presso lo studio dell’arch. Giancarlo Maussier, assume da oggi la denominazione di “FEDERARCHITETTI A.N.A.I.L.P., Associazione Nazionale Architetti e Ingegneri Liberi Professionisti , Sezione Territoriale di Roma, ed ha la sua competenza su tutto il territorio della provincia di Roma, ed è autonoma ed apartitica, ed è retta dalle norme dettate dal nuovo Statuto approvato il 2 e 3 ottobre 2015, dall’Assemblea Nazionale e dal suo Regolamento Attuativo.
art. 2 – Scopi
La sezione territoriale di Roma di FEDERARCHITETTI A.N.A.I.L.P. in accordo con quanto indicato nello Statuto Nazionale ha i seguenti scopi:
- promuovere, coordinare, assistere, dirigere ed unificare iniziative atte a: rappresentare in sede provinciale le categorie professionali degli iscritti verso gli Organismi istituzionali pubblici, rappresentanze politiche, Enti pubblici e privati, associazioni, sindacati del lavoro dipendente;
- tutelare gli interessi etici ed economici degli iscritti Liberi Professionisti nella loro più ampia accezione, inclusi quindi gli aspetti previdenziali, assistenziali, mutualistici, contrattuali e di formazione e aggiornamento professionale;
- salvaguardare e sviluppare l’esercizio della libera professione attraverso azioni e mezzi utili e necessari a ciò anche in concomitanza ed intesa con altre categorie professionali e con gli organismi culturali e produttivi correlati alle attività della categoria, finalizzandone l’azione allo sviluppo sociale, ambientale, culturale, economico del Paese in ambito nazionale ed internazionale;
- migliorare le condizioni di esercizio della libera professione anche sotto l’aspetto economico;
- partecipare, a mezzo di propri rappresentanti, in Enti, movimenti, commissioni culturali, tecniche, amministrative, consultive o di opinione, siano a carattere privato o pubblico, a qualsiasi livello;
- aderire e/o costituire associazioni interprofessionali per il conseguimento delle stesse finalità; assistere e tutelare gli iscritti nelle vertenze collettive di qualsiasi genere, nei contratti collettivi di lavoro, ed in quelle singole qualora di interesse generale, comprese quelle previdenziali ed assistenziali con gli organismi demandati, istituzionali e non, con particolare rilievo alle problematiche del settore giovanile;
- organizzare, a titolo esemplificativo e non esaustivo, convegni, corsi professionali di formazione, aggiornamento, specializzazione, anche in forma coordinata con altre sedi territoriali
- sottoscrivere accordi, convenzioni, intese, finalizzate a migliorare l’attività professionale degli iscritti e le capacità operative dell’associazione in sede nazionale e provinciale;
- aderire e/o costituire Fondazioni, Centri Studi, società, associazioni, aventi finalità compatibili con gli scopi statutari;
- esercitare in proprio attività di editoria per pubblicazione di libri, riviste,giornali, ecc.
Per raggiungere i suoi fini, l’Associazione assume la veste giuridica conferitagli dalle Leggi.
La Sezione Territoriale di Roma può munirsi di un proprio Regolamento Complementare per quanto concerne proprie specifiche modalità, purchè non sia in contrasto con il Regolamento Nazionale e con lo Statuto, sottoponendolo alla Assemblea Nazionale che ne verifica con il silenzio assenso entro sessanta giorni l’ammissibilità.
La Sezione Territoriale di Roma ha autonomia fiscale per la gestione economica della propria attività, nel rispetto dello Statuto e del Regolamento Nazionale e dei principi di mutualità e solidarietà in essi sanciti.
La sezione territoriale di Roma dovrà versare all’Associazione Nazionale le quote dei contributi degli associati nonché gli oneri previsti per la Sezione stessa, nella misura stabilita dall’Assemblea e contenuti nel Regolamento Attuativo Nazionale.
art. 3 – Iscritti
Possono far parte di FEDERARCHITETTI, in qualità di iscritti, tutte le figure professionali, operanti con sede in Italia, in campo architettonico, ingegneristico, urbanistico, paesaggistico e della conservazione manutenzione e tutela dei Beni Artistici, Storici, Ambientali, iscritte agli Albi professionali degli Architetti PPC e/o degli Ingegneri, in conformità alle Direttive Comunitarie, non vincolati da uno stato giuridico o da un contratto di lavoro che interdica loro l’esercizio della libera professione e che non svolgano attività contraria o incompatibile con la stessa e che siano in possesso di partita IVA.
L’iscrizione può essere altresì richiesta da soggetti operanti in forma associata, ovvero studi professionali o società di professionisti;
Le modalità di iscrizione, nelle diverse forme, e le relative quote sono definite dal Regolamento.
Il libero professionista iscritto a FEDERARCHITETTI in forma singola o associata, acquisisce i seguenti diritti:
- accede alle cariche elettive;
- è tutelato, rappresentato ed assistito secondo gli scopi dell’art.2);
- è tutelato nelle vertenze singole, quando il Consiglio Nazionale Direttivo Territoriale ne ravvisi l’interesse collettivo.
- ha diritto di consultare i libri dell’associazione e di prenderne visione, previo formale richiesta al Presidente.
Gli iscritti non possono aderire ad altre Associazioni aventi finalità e scopi analoghi a quelli di FEDERARCHITETTI.
Gli iscritti non in regola con il pagamento della quota associativa, si intendono sospesi dai diritti per l’accesso alle cariche elettive, con la decadenza dalle cariche statutarie nonché dal diritto di voto nelle Assemblee previste dallo Statuto, fermo restando la continuità di iscrizione all’associazione.
art.4 – Iscritti Aderenti
Possono inoltre far parte di FEDERARCHITETTI, in qualità di aderenti, gli Architetti e/o gli ingegneri:
- iscritti al proprio Albo Professionale da non più di tre anni e non ancora in possesso di partita IVA, non vincolati da uno stato giuridico o da un contratto di lavoro che interdica loro l’esercizio della libera professione e che non svolgano attività contrarie o incompatibili con essa;
- i pensionati di INARCASSA che non esercitino più la libera professione e che quindi non siano più in possesso di partita IVA
Gli iscritti aderenti non possono essere iscritti ad altri Sindacati o associazioni aventi finalità e scopi analoghi a quelli di FEDERARCHITETTI.
Gli iscritti aderenti non possono accedere alle cariche elettive.
Il Regolamento stabilisce le modalità e la quota di iscrizione;
art. 5 – Iscritti Onorari
Sono iscritti onorari, gli architetti e/o gli ingegneri e/o le personalità che si sono distinte nel campo culturale e scientifico connessi al riconoscimento del ruolo dell’Architettura, dell’urbanistica, dell’Ingegneria, della tutela della libera professione, su proposta del Presidente Territoriale ed approvazione del Consiglio Direttivo Territoriale da sottoporre a ratifica dell’Assemblea.
Le modalità di adesione degli aderenti e degli iscritti onorari sono indicate dal Regolamento .
Sono altresì iscritti onorari coloro che abbiano rivestito la carica di Presidente Territoriale di FEDERARCHITETTI.
art. 6 – Cancellazione
La qualità di iscritto si perde:
- per cessazione delle condizioni di cui all’art.3;
- per dissociazione motivata, che deve essere notificata con lettera raccomandata o a mezzo mail spedita al Presidente della Sezione Territoriale alla quale risulta iscritto;
- per il caso di espulsione dalla sezione.
Art. 7 – Organi
Sono Organi della Sezione Territoriale di Roma: l’Assemblea Territoriale; il Consiglio di Sezione Territoriale; Il Presidente; il Tesoriere. All’interno del Consiglio Territoriale può essere altresì eletto un VicePresidente e un Segretario.
Le cariche elettive hanno durata di quattro anni.
I raggruppamenti territoriali più vicina in ambito regionale, che non hanno raggiunto un numero di iscritti superiore alle 10 unità, possono iscriversi alla Sezione Territoriale Federarchitetti di Roma per cooperare all’attività dell’Associazione, in attesa della costituzione della sezione in loco.
art. 8 – Assemblea Territoriale
L’Assemblea Territoriale è costituita dagli Iscritti all’Associazione nella Sezione Territoriale di Roma. Suoi compiti specifici sono:
- Eleggere il Presidente della Sezione Territoriale;
- Stabilire il numero dei componenti del Consiglio Territoriale ed eleggerli tra gli iscritti;
- eleggere tra gli iscritti i Consiglieri Aggregati, che si aggiungeranno ai membri del Consiglio Direttivo Territoriale, senza potere di voto;
- Deliberare su qualunque argomento posto all’Ordine del Giorno redatto dal Presidente Territoriale;
- Approvare, entro il mese di aprile di ogni anno, un Rendiconto economico e finanziario consuntivo e preventivo della Sezione Territoriale predisposto dal Tesoriere o dal Presidente;
- Determinare la quota associativa per l’anno in corso;
- Approvare il proprio Regolamento con eventuali integrazioni al Reg. Naz.;
- Promuovere la campagna di iscrizione alla sezione.
Il Presidente Nazionale ha facoltà di convocare e presiedere l’Assemblea Territoriale in casi urgenti o di particolare importanza.
Art. 9 – Consiglio Territoriale
Il Consiglio Territoriale è composto dagli eletti dall’Assemblea di Sezione Territoriale e dai Consiglieri aggregati, ed ha funzioni sia di programmazione che esecutive, delle linee politiche e dell’attività della Sezione Territoriale. Coadiuva il Presidente nello svolgimento delle sue funzioni. Il Consiglio Territoriale elegge al suo interno il Tesoriere ed ha facoltà di eleggere altresì un Vicepresidente ed un Tesoriere.
In caso di temporaneo impedimento del Tesoriere, le sue funzioni vengono svolte dal Presidente della sezione.
In caso di dimissioni di uno dei membri del Consiglio Direttivo Territoriale, esso, su proposta del Presidente, sarà sostituito da un Consigliere aggregato, che assumerà anche i poteri di voto.
art. 10 – Presidente Territoriale
Compiti del Presidente Territoriale di Sezione sono:
- rappresentare gli iscritti all’Associazione nel proprio ambito territoriale, presso Istituzioni ed Enti locali; mantenere i rapporti con gli Organismi Statutari territoriali e nazionali;
- convocare e presiedere le riunioni del Consiglio Territoriale di Sezione e delle Assemblee Territoriali, predisponendo l’Ordine del giorno;
- riferire alle Assemblee Territoriali sull’opera svolta e sui programmi; è responsabile dell’osservanza dello Statuto a livello territoriale;
- verificare nei propri ambiti territoriali l’attuazione delle azioni dell’Associazione;
- dare esecuzione alle deliberazioni della Assemblea e del Consiglio Territoriale di Sezione;
- attuare sul territorio le linee politiche programmatiche di Federarchitetti, integrandole con l’attività della Sezione;
- organizzare e programmare corsi professionali e aggiornamenti scientifici, anche in modalità on line;
- Redigere insieme al Tesoriere, il Rendiconto economico e finanziario, consuntivo e preventivo della sezione territoriale.
Il Presidente Territoriale può delegare agli iscritti territoriali specifiche funzioni al di fuori delle cariche statutarie.
art. 11 – Patrimonio
Il patrimonio sociale è formato:
- dai contributi e quote ordinarie e straordinarie degli associati;
- dai beni mobili ed immobili comunque venuti in proprietà alla sezione territoriale di Roma per acquisti, lasciti, donazioni, devoluzioni, etc.;
- dalle eccedenze annue di bilancio che non siano destinate ad integrare le entrate previste per l’anno successivo;
- dalle rendite patrimoniali non destinate a fronteggiare le spese annuali di gestione con documenti ufficiali;
- dai contributi su fondi previdenziali ed assicurativi per i quali è prevista l’erogazione;
- dai contributi derivanti da convenzioni, contratti, accordi, ecc., stipulati con Enti e Società pubbliche e/o private ovvero, da erogazioni volontarie provenienti da soggetti pubblici e/o privati; dai proventi derivanti dalle attività formative, aggiornamento professionale, studi e ricerca, ecc.;
- dai contributi derivanti dall’attività istituzionale e da quanto previsto nel Regolamento Attuativo.
E’ fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita della Sezione Territoriale di Federarchitetti, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposti dalla Legge. La quota o il contributo associativo sono intrasmissibili, ad eccezione dei trasferimenti per causa di morte, e non rivalutabili. In caso di scioglimento della sezione Territoriale per qualsiasi causa, il patrimonio della stessa dovrà essere obbligatoriamente devoluto ad altra associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’articolo 3, comma 190, della Legge 23 dicembre 1996, n. 662, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
art. 12 – Provvedimenti
I provvedimenti disciplinari, secondo il regolamento che si dà il Collegio dei Probiviri, sono: diffida, censura, sospensione, espulsione.
art. 13 – Morosità
L’iscritto moroso nel pagamento delle quote dovute, dopo regolare sollecito, decade dai diritti di voto e dalle cariche elettive, ma mantiene la qualifica di iscritto fino a quando lo stesso non richieda la cancellazione dall’elenco degli iscritti alla sezione territoriale.
art. 14 – Atti contrari
L’iscritto che compia azione o assuma iniziativa in contrasto con lo Statuto o con i regolamenti nazionali o della sezione territoriale di Roma, ovvero danneggi l’immagine di Federarchitetti o ne pregiudichi lo svolgimento, viene invitato ad uniformarsi. L’iscritto che persista nel suo atteggiamento, viene deferito al Collegio dei Probiviri.
Art. 15 – Rimando allo statuto e al regolamento nazionale
Per quanto non detto nel presente atto e, fino alla emanazione di un regolamento per il funzionamento della sezione territoriale di Roma ci si rimanda alle norme contenute nello statuto e nel regolamento nazionale.
Art. 16 – Norma transitoria
Per le incombenze amministrative e fiscali connesse alle attività della sezione territoriale di Roma, ivi compreso il deposito del presente Atto Costitutivo all’Agenzia delle Entrate, viene incaricato il Presidente pro tempore della Sezione, arch. Giancarlo Maussier, nato ad Avezzano il 22 Marzo 1947, con residenza in via Paolo Emilio n° 7, 00192 – Roma (C.F. MSS GCR 47C22 A515B)
LETTO, CONFERMATO E SOTTOSCRITTO A ROMA IL 15 GENNAIO 2015 DAI SOTTOELENCATI MEMBRI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA SEZIONE TERRITORIALE DI ROMA DI FEDERARCHITETTI
Arch. Giancarlo MAUSSIER |
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Arch. Alberto Giuseppe ADOTTI |
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Arch. Stefania BALDI |
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Arch. Mauro BELLOTTI |
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Arch. Mohammed GHAHHARI |
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Arch. Adriano GUAGLIARDI |
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Arch. Aldo OLIVO |
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Arch. Antonio RINALDUZZI |
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Ing. Federico TUCCI |
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Arch. Mauro ZANGRILLI |
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Arch. Carlo DAL FABBRO |
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Arch. Andrea MARCUCCI |
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