ALBO DEI CTU – CHE GRAN CONFUSIONE

A seguito delle incertezze generate in tutti i colleghi interessati all’iscrizione o al rinnovo dell’iscrizione all’albo dei CTU abbiamo ritenuto opportuno inviare una segnalazione urgente al Ministero della Giustizio e al Tribunale di Roma, che viene di seguito riportata:

Onorevole Ministro della Giustizi
capo.gabinetto@giustiziacert.it

gabinetto.ministro@giustiziacert.it

Presidente del Tribunale di Roma

prot.tribunale.roma@giustiziacert.it

 

E per conoscenza

 

Presidente del CNAPPC

massimo.crusi@cnappc.it

Presidente del CNI

segreteria@ingpec.eu

Presidente dell’Ordine degli architetti p.p.c. di Roma

ordine@pec.architettiroma.it

presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Roma

protocollo@pec.ording.roma.it

Roma, 6 febbraio 2024

 

Oggetto: iscrizione all’albo dei CTU – che confusione

 

Gentilissimo signori destinatari della presente segnalazione, in riferimento a quanto in oggetto,

PREMESSO CHE

  • Il 29/11/23, L’Ordine degli Architetti di Rom, con PEC n° prot. PU 2448,  mi chiedeva di manifestare la … disponibilità ad essere ancora iscritto al suddetto albo, evidenziando che la mancata risposta entro il giorno 31/12/2023, sarà interpretata come dissenso.
  • Il 12/12/23 ho provveduto ad inviare la domanda e la documentazione richiesta ricevendo conferma dell’avvenuto mantenimento dell’iscrizione.
  • Il 2/1/24 l’Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma, con PEC n° prot. PU 3 informava tutti gli iscritti che dal 4 gennaio 2024, il Ministero della Giustizia avrebbe introdotto un nuovo sistema telematico di gestione delle iscrizioni per i registri dei consulenti tecnici d’ufficio e dei periti presso i tribunali, evidenziando che i professionisti già iscritti entro questa data avrebbero dovuto ripresentare la domanda entro il 4 marzo 2024 (!!!???).
  • Il 15.1.24, a seguito della ripresentazione della domanda mi veniva comunicato  mezzo PEC dal Tribunale di Roma l’avvenuta iscrizione della domanda “volta ad ottenere l’iscrizione all’albo/elenco dei CTU nella categoria “EDILIZIA – EDILIZIA IN GENERE”
  • IL 19/1/24 tra le ore12,55 e le ore 13,03 mi sono pervenute ben 4 PEC con il medesimo oggetto (richiesta di respingimento della domanda) con le quali mi si comunicava quanto segue: “Attenzione! Lei non risulta iscritto all’Albo CTU per tutte le materie dichiarate. Ai fini della correzione delle materie, si prega di chiedere la rinuncia della domanda e ottenuto il respingimento – di inviare una nuova domanda. In mancanza di ci il sistema non consente l’accoglimento della conferma d’iscrizione.”
  • il 5/2/24 mi sono recato all’Ufficio CTU del Tribunaale di Roma dove una gentile impiegata da me interpellata sull’anomalia delle comunicazioni, mi ha risposto che le quattro PEC sono partite per errore (!!!) e mi ha confermato che risultavo regolarmente iscritto all’albo dei CTU del Tribunale di Roma.

TENUTO CONTO CHE:

  • molti colleghi mi hanno segnalato di avere ricevuto analoghe comunicazioni e mi hanno sollecitato ad assumere le più opportune iniziative per avere chiarezza
  • l’informazione sull’invio per errore delle PEC aventi ad oggetto il RESPINGIMENTO DELLA DOMAND è stata data a me e a molti altri colleghi a voce e in  via informale da una gentile impiegata del Tribunale di Roma
  • Nessuna comunicazione ufficiale è stata inviata dal Ministero della Giustizia e/o dal Tribunale di Roma relativa all’invio per errore delle PEC aventi ad oggetto il RESPINGIMENTO DELLA DOMANDA

RITENUTO CHE:

  • Quanto accaduto sia di estrema gravità perché potrebbe indurre molti colleghi, come suggerito dalla PEC inviata per errore, a chiedere la rinuncia della domanda e, ottenuto il respingimento- di inviare una nuova domanda
  • L’informazione sull’invio per errore delle PEC andrebbe data dal Ministero della Giustizia e/o dal Tribunale di Roma attraverso canali ufficiali e non verbalmente da una gentile impiegata del Tribunale,

CHIEDO

  1. Che il Ministero della Giustizia e il Tribunale di Roma, di concerto tra loro, provvedano ad inviare allo scrivente Sindacato e a tutti gli Ordini professionali interessati all’argomento una circolare esplicativa che faccia chiarezza su quanto accaduto
  2. Che l’ufficio titolare del dominio di posta certificata noreply.albielenchi@giustiziacert.it provveda CON ESTREMA URGENZA ad inviare a tutti i colleghi destinatari delle PEC aventi ad oggetto il RESPINGIMENTO DELLA DOMANDA una nuova PEC di rettifica della errata comunicazione

il Presidente

arch. Giancarlo Maussier


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